La concessione del 1645 andò a sostituire un mercato, più ridotto in termini di afflusso di merci, venditori e acquirenti. Si usava tenere nel giorno di Sant'Antonio da Padova, istituito nel 1631 in concomitanza con la posa della prima pietra del convento dei Padri Francescani, cerimonia alla quale lo stesso vescovo aveva presieduto il 24 agosto 1631: non cambiò tuttavia la sede del mercato, ai “piazzoli” di Spinazzeda. Non solo: il decreto vescovile cita altri due mercati più antichi, che si tenevano nel giorno di S.Giovanni e nel giorno di S.Pietro. Il 13 luglio 1694 abbiamo quindi, grazie al vescovo Giuseppe Vittorio degli Alberti, l’istituzione del mercato degli animali di S.Rocco, in pieno agosto: una risoluzione presa accogliendo una precisa richiesta dei clesiani, nella convinzione di rendere una buona opera ai sudditi “totius Districtus Vallium nostrarum Ananiae et Solis non nisi universalis utilitas et publici boni”. Questo mercato si tenne sempre nel prato antistante la chiesa arcipretale, dedicata al santo. Ancora nel 1789 un atto dello stabilimento comunale attestava che “da tempo antico in qua”, la località chiamata Piazzoli di Spinazzeda era “inserviente alla fiera del primo maggio e del giorno di S. Croce”.
Ogni anni si svolgono, oltre al mercato mensile, le seguenti Fiere: "Fiera di San Rocco" DOMENICA 18 AGOSTO; Fiera di San Vigilio DOMENICA 17 NOVEMBRE; "Fiera dei lavoratori" 2 MAGGIO.
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