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Rione di Prato

Quella di Prato (nome derivante dal terreno una volta pianeggiante e adibito a coltivazioni e pascolo) è la zona che lambisce la riva settentrionale dell’antico lago, in una posizione particolarmente confortevole per esposizione solare e andamento pianeggiante del terreno. 
Godeva di una visuale molto spiccata in direzione nord-sud (tanto che dalla torre di Palazzo Assessorile si vede perfettamente il Castel d’Altaguarda), amplificata in tutte le altre direzioni dalla rete territoriale dei punti di controllo.

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Si tratta di una zona decisamente umida che rende da sempre difficile l’insediamento, se non ai margini del leggero pendio dove prende forma Piazza Granda. Infatti già Palazzo Assessorile conserva le tracce degli scoli e dei drenaggi realizzati in prossimità dell’antica torre, ricostruita più larga e solida nel Trecento, proprio per i cedimenti di probabile origine idrogeologica. Prato si configura come la naturale prosecuzione di Spinazzeda verso il luogo nevralgico di Piazza Granda. Le due strade provenienti appunto da Spinazzeda e da Pez vi si congiungevano per poi ripartire da un lato alla volta del castello, dall’altro in direzione Dres. La forma a doppio arco convesso la fanno somigliare proprio a un incrocio piuttosto che a una piazza quale luogo di raccolta e socializzazione, ma il suo ruolo commerciale strategico è ancora molto evidente e attuale. La piazza era presidiata appunto dalla torre che sarebbe diventata Palazzo Assessorile solo nel Quattrocento, mentre le edificazioni nei pressi di Corso Dante sono di epoca ottocentesca e notoriamente realizzate su palificate proprio per sopperire alle scarse caratteristiche tecniche del terreno. La zona umida in realtà si spingeva, nell’antichità, fino all’attuale Oratorio, zona in cui sono state rinvenute le tracce archeologiche di un approdo di barche d’epoca retica, situato in fondo all’ansa più stretta dell’antico lago. L’attuale Via Martini collegava Piazza Granda direttamente con Pez e solo recentemente si è sviluppata Via Marconi che collegata a Via Trento ha definitivamente posto in secondo piano il ruolo viario di Piazza Granda. Con la realizzazione di Viale Degasperi si completa il nuovo disegno urbano di Cles che consente al rione di Prato di assumere il ruolo urbano principale in paese anche per la presenza di tutte le funzioni pubbliche. Via Filzi è una delle strade più importanti di Prato, quella che conduce da sempre a Caltron e che è andata gradualmente ad insediarsi dapprima con edifici signorili per poi sviluppare il nuovo polmone residenziale di Via Chini che sovrasta il centro storico, creando una nuova viabilità interna. Il rione si chiude a nord con la significativa area di Piazza Fiera, porta settentrionale del paese, anch’essa interessata nel tempo da diversi cambiamenti di utilizzo.

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