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Descrizione

La località Campi Neri è un sito archeologico di eccezionale interesse situato a monte del centro storico di Cles, nell’area oggi occupata dall’Istituto Comprensivo “Bernardo Clesio” e dall’A.P.S.P. “Santa Maria”.

Nella seconda metà del XIX secolo, i Campi Neri ottennero fama internazionale per il rinvenimento della “Tavola Clesiana”, una lastra bronzea su cui era riportato l’editto dell’imperatore Claudio del 46 d.C. che concedeva la cittadinanza romana agli Anauni, ai Sinduni ed ai Tulliassi e trattava della controversia fra i Comensi ed i Bergalei.

Area Archeologica 3 Cles
Area Archeologica 2 Cles
Area Archeologica 4 Cles

I primi rinvenimenti vennero segnalati a inizio Ottocento dal conte Benedetto Giovannelli, che ricorda come molti oggetti antichi (monete, collane, braccialetti, anelli, fibule, armi, campanelli, ...) fossero stati rinvenuti nei terreni di proprietà del Consigliere Agostino Torresani. Di maggiore interesse è la notizia, riportata sempre dal Giovannelli, del rinvenimento di un esteso fabbricato avvenuto il 20 settembre 1804, durante i lavori di risistemazione del fondo Torresani. Dalla struttura sarebbe stata recuperata un’epigrafe intera, oggi perduta, con dedica a Saturno, oltre a vari frammenti di iscrizioni non complete. Altre due epigrafi dedicate al dio romano vennero rinvenute ai Campi Neri tra il 1869 e il 1875, mentre una terza, quasi sicuramente proveniente dalla stessa area, venne recuperata nel 1822 durante lavori di restauro della Chiesa di Santa Maria Assunta, dove era stata riutilizzata in una vecchia muratura. A Saturno deve essere attribuita anche la testa marmorea con capo velato, oggi perduta, rinvenuta da Luigi Campi nella primavera del 1888. 

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Informazioni per la visita

Il sito può essere visitato liberamente nell'orario di apertura dell'Apsp - Azienda per i Servizi alla Persona di Cles tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00.

Orari di apertura

Aperto tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00.

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Come arrivare