Appartenente ad una numerosa famiglia di artisti, Silvano Nebl nasce a Cles nel 1934. Nel corso degli anni, con la guida del pittore e critico d’arte bolognese Italo Cinti, farà transitare il suo stile da una figurazione prevalentemente realista, in cui la figura è predominante e la natura segue i contorni del verismo, ad un’esplosione cromatica centrata prevalentemente sulle forme e i volumi, avvicinandosi all’astrazione.
Dalla fine degli anni Settanta tema centrale della sua produzione diventerà l’acqua, intesa come la materia prima che gli permette di indagare i riflessi, i giochi di luce, la scomposizione del colore.
Espone in mostre personali e collettive in diverse città italiane, in Germania, Austria e Francia. Negli anni Ottanta partecipa attivamente al gruppo La Cerchia di Trento, in quei tempi presieduta da Mariano Fracalossi, assieme ad artisti del valore di Carlo Bonacina, Remo Wolf e Cesarina Seppi.
Nel 1990 entra come Socio Accademico nel prestigioso Gism di Milano (Gruppo Italiano Scrittori di Montagna), diventando amico del grande critico e pittore Raffaele De Grada.
Muore a Cles il 18 giugno 1991.