Pietro Antonio Lorenzoni, pittore nato a Cles nel 1721 e trasferitosi a Salisburgo nel 1749, è uno dei principali ritrattisti dell’epoca.
Celebri sono i quadri raffiguranti i membri della famiglia Mozart ed il giovane Wolfgang Amadeus in uno dei più noti ritratti giovanili (1763). Per la chiesa arcipretale di Cles dipinge nel 1776 la grande pala con l’Assunzione della Vergine.
Pietro Antonio Lorenzoni nasce a Cles il 25 agosto 1721. Grazie agli scritti autobiografici lasciati nel 1780 dal suo allievo Giovanni Nepomuceno della Croce (1736-1819), sappiamo che Lorenzoni frequenta quattro anni di apprendistato dal grande pittore Paul Troger (1698-1762), affinando la propria tecnica e soprattutto assimilando il colorismo veneziano. Negli anni di formazione presso Troger conosce e frequenta anche Francesco Unterperger (1706-1776). Nel 1749 si trasferisce definitivamente nella città di Salisburgo, favorito dal barone Lattanzio Firmian, città nella quale ottiene il titolo di cameriere del principe vescovo Siegmund III von Schrattenbach, mecenate delle arti. Qui ritrae più volte i membri della famiglia Mozart ed il giovane Wolfgang Amadeus in uno dei più noti ritratti giovanili (olio su tela, 1763, Mozart Museum di Salisburgo). Pietro Antonio Lorenzoni diviene presto uno degli artisti più ambiti; accanto all’attività di ritrattista esegue splendide nature morte e grandi pale d’altare per chiese del Tirolo, del salisburghese e della Baviera.
Nel 1776, durante un lungo soggiorno nel borgo natio, Pietro Antonio Lorenzoni dipinge la grande pala con l’Assunzione della Vergine per la chiesa arcipretale di Santa Maria Assunta. Muore a Salisburgo, il 17 giugno 1782.
